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Dettaglio gara

ID 680 - CONCORSO DI PROGETTAZIONE IN DUE FASI PER LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO DI COGENERAZIONE

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PROCEDURA DI GARA IN ANONIMATO

Scelta del Contraente: Concorso progettazione / idee

Struttura Appaltante: Ufficio Depurazione

Cig: B2C6C11851

Stato: In corso di valutazione

Oggetto: ID 680 - CONCORSO DI PROGETTAZIONE IN DUE FASI PER LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO DI COGENERAZIONE

Descrizione: CONCORSO DI PROGETTAZIONE IN DUE FASI PER LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO DI COGENERAZIONE

Importo di gara: € 29.136,56

Scelta del Contraente: Concorso progettazione / idee

R.U.P.: Ing. Lucia Rita Rosa Bergia

Data di pubblicazione: 13/08/2024

Data di scadenza bando: 13/09/2024 11:00 (+02:00)

Riepilogo documentazione

Determina a contrarre - Det. n. 350 del 06.08.2024 -realizzazione impianto di cogenerazione dec. a contrar. € 29.136,56 OSCURATO.pdf
DGUE - espd-self-contained-request (4).pdf
DGUE in formato xml - espd-self-contained-request (2).xml

Chiarimenti

1 Si chiede di ricevere il DGUE in formato xml così da poterlo caricare e generare sul portale telematico. Grazie

Il DGUE in formato xml è stato pubblicato in aggiunta agli altri documenti. Distinti saluti. IL RPFA Dott. Benino Di Monte

2 1. Potreste per favore completare la tabella inserita nel bando di gara a pag 4 paragrafo 2.1 in modo tale da avere contezza delle tempistiche che la committente si aspetta? 2. Il bando a pag. 2 riporta la seguente frase: “oggetto del presente Concorso di progettazione è l’acquisizione, dopo l’espletamento della seconda fase, di un progetto con livello di approfondimento pari a quello di un Progetto di fattibilità tecnica ed economica – il PFTE si compone degli elaborati di cui all’allegato 1.7 – Sezione II del D.Lgs. n. 36/2023." Questo tipo di progetto prevede la redazione dei seguenti documenti: a) relazione generale; b) relazione tecnica, corredata di rilievi, accertamenti, indagini e studi specialistici; c) relazione di verifica preventiva dell’interesse archeologico (articolo 28, comma 4, del codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, ed eventuali indagini dirette sul terreno, anche digitalmente supportate; d) studio di impatto ambientale, per le opere soggette a valutazione di impatto ambientale, di seguito «VIA»; e) relazione di sostenibilità dell’opera; f) rilievi plano-altimetrici e stato di consistenza delle opere esistenti e di quelle interferenti nell’immediato intorno dell’opera da progettare; g) modelli informativi e relativa relazione specialistica, nei casi previsti dall’articolo 43 del codice; h) elaborati grafici delle opere, nelle scale adeguate, integrati e coerenti con i contenuti dei modelli informativi, quando presenti; i) computo estimativo dell’opera; l) quadro economico di progetto; m) piano economico e finanziario di massima, per le opere da realizzarsi mediante partenariato pubblico-privato; n) cronoprogramma; o) piano di sicurezza e di coordinamento, finalizzato alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori nei cantieri, ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, nonché in applicazione dei vigenti accordi sindacali in materia. Stima dei costi della sicurezza. Il piano di sicurezza e di coordinamento può essere supportato da modelli informativi; p) capitolato informativo nei casi previsti dall’articolo 43 del codice. Il capitolato informativo conterrà al proprio interno le specifiche relative alla equivalenza dei contenuti informativi presenti nei documenti nei confronti dei livelli di fabbisogno informativo richiesti per i modelli informativi; q) piano preliminare di manutenzione dell’opera e delle sue parti. Il piano di manutenzione può essere supportato da modelli informativi; r) piano preliminare di monitoraggio geotecnico e strutturale; s) per le opere soggette a VIA, e comunque ove richiesto, piano preliminare di monitoraggio ambientale; t) piano particellare delle aree espropriande o da acquisire, ove pertinente. Non ci è chiaro se, dopo l’espletamento della seconda fase (in seguito quindi alla consegna da parte del progettista di n. 1 relazione illustrativa e n. 4 tavole grafiche) il progettista dovrà redigere il PFTE così come previsto dall’allegato 1.7 – Sezione II del D.Lgs. n. 36/2023 o se in seguito all’aggiudicazione egli dovrà procedere direttamente con la progettazione esecutiva, quindi il PFTE si intende concluso con la consegna dei documenti previsti nella fase 2. Gli importi inseriti a base di gara come compenso professionale sembrerebbero congrui con questa seconda opzione.

1 - In merito alla tabella di cui al paragrafo 2.1 non siamo in grado di fissare delle date precise, unica nostra intenzione è quella di concludere al più presto il tutto ed arrivare all'affidamento della progettazione esecutiva entro fine anno. IL RPFA Dott. Benino Di Monte 2 - Per quel che riguarda il resto sono da escludere i seguenti commi dell'allegato 1.7 - Sezione II del D.Lgs. n. 36/2023: c, d, e, f, g, h, m, p, r, t.. - Il RPFE Ing. Paolo Fernando Palombo 3 - Infine a seguito dell'aggiudicazione si procederà con la progettazione esecutiva. IL RPFE Ing. Paolo Fernando Palombo

3 Con la presente vi chiediamo di mettere a disposizione i disegni strutturali e le relazioni di calcolo inerenti il fabbricato all'interno del quale è prevista l'installazione del nuovo impianto di cogenerazione. Grazie

Non sono disponibili. Distinti saluti. IL RPFE Ing. Paolo Fernando Palombo

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